Non in tutti casi è possibile parlare di una vera e propria scelta di stile….a volte come per l’arte accade, anche il buongusto viene messo da parte….per fortuna alcune star si riconfermano negli anni, raggi di luce in un cielo buio nel quale è difficile imboccare la retta via….altre, invece, vagano barcollando qua e là.
ANCHE NO:
….come nel caso di Florence Welch che con il suo abito Miu Miu è un mix tra Minnie in attesa di Topolino e la Barbie prima di coricarsi a letto….
La prova che dietro una bella voce non c’è necessariamente un bravo stylist..o non c’è affatto…quindi concentriamoci sulle sue canzoni!
Il secondo scivolone è sicuramente quello di Claudia Galanti che nonostante la perfetta forma fisica, sorge guardandola, una domanda spontanea…Ma cosa ci fa a Cannes? Di chi è amica? Ma sopratutto che concetti avrà sviluppato dialogando con gli altri attori presenti in sala?….un’idea potremmo farcela ammirando la “finezza” nel portamento….
Aggiungo solo: ma alla fine…chi caspita è Claudia Galanti??
Emma Watson per quanto giovane e mai volgare nell’abito di Christopher Kane Grazioso lascia interdetta la platea svelando le sue gambe minute, ma valorizzandosi poco.
Per fortuna ci ha dimostrato che può fare meglio..così non sembra che una sedicenne alla sua prima uscita pubblica (Hermione docet).
Stravagante e sicuramente al centro dell’attenzione Elena Lenina, bizzarra e colarata…altresì divertente, ma sicuramente poco adatta alla situazione.
Ammetto che sono dovuta andare a vedere chi fosse..ma detto questo sfilare sul tappeto rosso con una sorta di missile in testa e un trucco degno di Moira Orfei..non è così très chic.
Valeria Bruni Tedeschi è la dimostrazione che l’abito non fa il monaco, o come in questo caso un Valentino, non fa una celebrities: una stola al vento e il colore del vestito nella stessa nuance della pelle; un pallore sicuramente non voluto e un parrucchiere sicuramente chiuso per ferie.
Siamo sicure che sia la sorella di Carla?? Certo lei non si è cresciuta a pane e stile…è riuscita anche nella (difficile) impresa di scegliere un brutto Valentino.
Bella, bellissima…ma lo si sapeva già…..Irina Shayk, ex volto di Intimissimi nel 2007, è rimasta forse troppo legata alla campagna pubblicitaria confondendo il tappeto rosso di Cannes con quello dei camerini pre shooting. Un ringraziamento va sicuramente al sempre “poco appariscente” Roberto Cavalli.
Va bene, sei bella…ma bellezza + Cavalli è un attimo che diventi volgarità. Esperimento riuscito!
COMME CI COMME CA:
A Milla Jovovich basterebbe, come alla bella Marilyn una goccia di Chanel, prima di coricarsi e nulla di più per esserre bella, in questo caso a interpretare uno stile è Prada con la sua tutina blu….mah?
Il fisico non manca quindi non si può che colpevolizzare Prada per questo mix tra un grembiule e una tutina: per me è decisamente no!
In tempi di crisi ogni idea originale deve essere premiata, resta il fatto che come ricordano quotidianamente Enzo e Carla ci sono le occasioni d’uso…e questa, credo, non fosse proprio quella più indicata…un premio sicuramente va al coraggio!
Massima stima per il coraggio per quella che ormai ho ribattezzato Donna Alveare.
Claire Julien in Balmain? Nè carne, nè pesce…
Forse ha pensato di trovarsi a Passaparola cercando di ricreare l’effetto letterina. Ma è così giovane che le si può perdonare lo scivolone, almeno per questa volta!
Chiara Ferragni ed Emilio Pucci, una coppia che scoppia: tanta pubblicità per lui, e poca stoffa sul corpo di lei. La Ferragni fine comunque, nonostante le lunghezze dubbie, ma nulla di “elettrizzante” nel confronto con le vere stars Hollywoodiane e nostrane…..
Che cosa ci fa pure sulla Croisette?Ma con tutti gli abiti e le scarpe che riceve da stilisti e brand non riusciva a trovare un abbinamento migliore?Che ne so, un tacco più alto?
SI’….a gran voce:
Audrey Taotou in Yiqing Yin…come una candida nube bianca.
Una madrina eterea, preziosa e delicata come la sua classe. Tremendamente di parte (io) ma deliziosa (lei).
Emma Watson recupera charme nel suo Chanel Couture, difficile non farlo con “la madre dello stile”, che in questo caso fascia il giovane corpo dell’attrice timida ed effettivamente non ancora pratica del tappeto rosso.
Direi molto meglio del tentativo precedente, un contrasto che non nasconde una fisicità acerba ma decisamente la rende più sofisticata.
Eva Cavalli in Roberto Cavalli? Spavaldamente in pantalone….
Semplicemente…paladina di se stessa!
Marion Cotillard in Christian Dior, i colori del suo abito a riprendere le tele di Mondrian…..un’opera d’arte di donna!
Una bellezza così acqua e sapone non può che brillare con il tocco di colore di questa abito anche se il vero capolavoro è l’acconciatura: di altri tempi!
Ines de la Fressange in Giambattista Valli e Pilgrim Clutch….è il proprio il caso di dire che non è l’abito a donare carattere alla persona, ma la donna a rivestire d’importanza gli abiti che indossa….
Poteva forse sbagliare un’icona dello stile francese?
Finalmente la nostra Sabrina Ferilli nazionale, che vesitita in Paula Cademartori sfila con eleganza riportando lo charme partenopeo e quell’idea pascoliana di nido famigliare.
Una mise apparentemente semplice, l’Italia aveva bisogno di portatrici di (grande) bellezza a Cannes.
Milla Jovovich in Chanel Couture, un altro esempio di scivolone recuperato in grande stile!
Per fortuna si è ripresa…come direbbe qualcuno “Aveva un disperato bisogno di Chanel”.
Minuta e “botulinizzata” Nicole Kidman in Christian Dior e Wren Scott è comunque fantastica, specialmente nel primo abito ad esaltare l’esile caviglia, valorizzata dal colore flash delle decoltè a punta. Una principessa!
Divina. Non ha sbagliato un colpo nei suoi cambi d’abito così differenti per linee e tinte. Più che giurata è stata protagonista assoluta della Croisette.
Nulla di fantasmagorico per Sofia Coppola che nonostante la scelta di Louis Vitton non vuole osare, vestendo i capi che, a mio avviso, meglio interpretano il suo ruolo cinematografico: la regista!
Semplice, forse troppo, ma d’altronde lei è abituata a stare dietro la telecamera. Magari avrei osato un tacco più alto o qualche accessorio ma in ogni caso viva la sobrietà!
Sharon Stone in Roberto Cavalli…poteva vestirla anche Gattinoni che sarebbe sembrata una dea….
Quando la base è buona è difficile sbagliare e Sharon non l’ha fatto. Radiosa e scintillante alla faccia degli anni che passano.
Re Giorgio non poteva sbagliare con Isabella Ferrari in total black!
Le nostre attrici si distinguono per un eleganza semplice e sobria, la Ferrari va a colpo sicuro e non sbaglia.
Carey Mulligan con un abito quasi cucito per lei, perchè delicato e per nulla appariscente, forse esaltato anche dall’accompagnatore al suo fianco!
Dev’essere stato molto faticoso girare Il Grande Gatsby visto che intravedere un sorriso sulla sua faccia è praticamente impossibile (giusto con la vicinanza con Justin è quasi riuscita nell’impresa). Meno male che il vestito l’ha risollevata da giudizi negativi.
A forza di essere al top come modella e per le videocassette di fitness ci è rimasta a distanza di anni Cindy Crawford, che, di bianco Roberto Cavalli vestita, passa inosservato il tempo trascorso…
Non voglio neanche sapere quanti anni ha, il punto è che è meravigliosa. Anche se non è più top model la classe non va mai in pensione.